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questo racconto è tratto dal libro eh! come emozione

sarà venerdì prossimo la giornata mondiale del sorriso!

ridi sorridi

se sei felice, ridi!

ridi di gusto;

ridi con la pancia e con gli occhi,

ridi con la bocca e con la punta del naso,

ridi con i piedi, ridi con le mani.

ridi, ridacchia e radicchio,

che non c’entra nulla, ma fa ridere di più.

ridi davanti e didietro,

ridi dentro e fuori,

ridi con i denti o in punta di piedi,

ridi di sopra e di sotto,

ridi, risotto!

ridi a crepapelle,

sghignazza più che mai,

ridi e sorridi,

perché ridere fa sempre bene,

sorridere ancora di più.

se sei triste, allora, sorridi,

che non c’è nulla da ridere, a esser tristi,

ma da sorridere sì.

sorridi e sospira.

guarda in su, guarda in giù,

sorridi di più,

che un sorriso ti scalda

e ti tiene compagnia.

se la rabbia ti assale, sorridi,

digrigna i denti e ruggisci.

se l’umore è cattivo, sorridi,

sorridi e se ti scappa da ridere ridi,

poi sorridi di nuovo.

con la pioggia o con il sole, sorridi,

poi apri l’ombrello o l’ombrellone.

appena ti svegli, sorridi,

poi di corsa a fare pipì.

alla sera, quando spegni la luce, sorridi,

poi continua a sorridere al buio,

che nessuno ti vede, di notte,

puoi sorridere o piangere

e se piangi, sorridi.

e se un giorno qualcuno ti sorriderà,

sorridi anche tu,

che uno più uno, se sorridi,

non fa due, ma di più.

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